Il celebre miliardario alla guida di Tesla e SpaceX è attualmente al centro di una cupa vicenda, che mette in discussione il suo coinvolgimento nella manipolazione del corso di una criptovaluta ben nota. A seguito di una recente denuncia, nuove accuse si addensano su Elon Musk…
Elon Musk è ora accusato di delitto di insider trading
Secondo una relazione presentata lo scorso 31 marzo, nuove accuse sarebbero rivolte al miliardario. Come riportato da Reuters, il gruppo di investitori ha dichiarato che Musk avrebbe deliberatamente approfittato del suo nuovo status di capo di Twitter per manipolare il prezzo della criptovaluta Doge a proprio vantaggio – il che costituisce un delitto di insider trading.
Ricordate, nell’aprile scorso, da poco capo di Twitter, il nuovo CEO aveva approfittato della sua nuova posizione per cambiare il logo del social network. L’iconico logo blu a forma di uccello era stato sostituito da una testa di cane.

Questo cambiamento era stato interpretato da alcuni come un’altra referenza al Dogecoin. Ha quindi provocato un aumento del prezzo del Doge del 30%.
Secondo gli investitori, durante questo periodo, il miliardario avrebbe approfittato della situazione per vendere 124 milioni di dollari (115 milioni di euro) in Dogecoin.
Oltre a queste accuse, a Elon Musk viene rimproverato di aver promosso deliberatamente il Doge durante trasmissioni come il Saturday Night Live di NBC nel 2021, o con l’aiuto di influencer.
Dogecoin e Elon Musk: una questione di lunga data
La questione non è di ieri… Da diversi anni, il miliardario non smette di pubblicare riferimenti lusinghieri riguardo al Dogecoin, una criptovaluta scherzosa che ha assunto proporzioni gigantesche.
“Continuerò a sostenere Dogecoin” dichiarava Elon Musk nel giugno del 2022
La criptovaluta, il cui logo è un riferimento al meme dello Shiba Inu, è salita all’ottavo posto nella classifica delle criptovalute con una capitalizzazione di quasi 10 miliardi di euro. Secondo alcuni, questa ascesa è stata possibile solo grazie alla costante promozione di Elon Musk, ed è proprio questo che infastidisce.
Infatti, ad ogni suo tweet, il prezzo della criptovaluta decolla rapidamente verso l’alto prima di tornare gradualmente al suo prezzo iniziale. Per questo motivo, Elon Musk è spesso accusato di manipolare il prezzo della criptovaluta.
Se inizialmente queste accuse si limitavano allo spazio commento delle sue pubblicazioni su Twitter, nell’estate del 2022, la questione ha preso un’altra piega. Mentre molti hanno perso una quantità significativa di denaro dopo il crollo del mercato delle criptovalute alla fine del 2021, un gruppo di investitori in Doge ha infine deciso di chiedere conto a Elon Musk in giudizio.
Concretamente, gli investitori lo accusano di usare la sua influenza per far salire il prezzo del Doge di oltre il 36.000% negli ultimi anni. Così, gli investitori hanno presentato due prime denunce per richiedere un risarcimento danni di 258 miliardi di dollari.
In risposta a queste denunce, gli avvocati di Elon Musk avevano ritenuto che questa azione legale fosse ingiustificata in quanto queste pubblicazioni non incriminavano veramente il loro cliente.
« Non c’è nulla di illegale nel pubblicare parole di sostegno o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che continua a detenere una capitalizzazione di mercato di quasi 10 miliardi di dollari », sostengono gli avvocati di Elon Musk. »
Pertanto, avevano chiesto al giudice di respingere le prime due denunce. Solo che, con i nuovi elementi trasmessi mercoledì, una terza richiesta è stata presentata al Tribunale di New York.
La soluzione di questa questione non è per subito, ma sembra che Elon Musk non corra grandi rischi… Benché il giudice incaricato della questione abbia indicato che probabilmente accetterà una terza denuncia modificata, ha anche precisato che gli imputati probabilmente non subiranno alcun pregiudizio.