ChatGPT e Bard non sono impeccabili e commettono errori o allucinazioni molto spesso. Ma Google pensa di aver trovato la soluzione affinché il suo modello di intelligenza artificiale raggiunga un nuovo livello!
Google ha trovato la soluzione affinché il suo chatbot racconti meno sciocchezze
Con l’attuale proliferazione dei modelli di intelligenza artificiale – come ChatGPT e Bard – tutti hanno potuto constatare, più o meno, che i chatbot non sono infallibili e che a volte dicono sciocchezze. Ciò accade quando richiediamo dati che possiamo verificare – come gli storici – ma anche quando chiediamo loro di programmare qualcosa o di rispondere a un problema matematico. Ma a quanto pare, il chatbot di Google, Bard, ha appena superato un interessante traguardo cercando di migliorare in questo tipo di attività.
Come spiega Google in questo annuncio, i grandi modelli linguistici (LLM) sono essenzialmente modelli predittivi. E anche se questo è particolarmente efficace nei campi creativi e nella generazione di testo, il risultato è molto diverso quando si richiedono risposte precise in campi come la matematica o la programmazione. Ed è proprio qui che Bard vacillava… Infatti, quando gli venivano poste domande di matematica o di programmazione, il chatbot spesso poteva dare la risposta sbagliata o addirittura indicare immediatamente che non era pronto a rispondere a tali domande. Ed è per questo che hanno apportato una serie di modifiche che ora permettono a Bard di comportarsi meglio in questi campi.
Le idee di un premio Nobel hanno messo Google sulla buona strada
Il metodo trovato da Google si ispira a una dicotomia ben studiata dell’intelligenza umana, in particolare affrontata nel libro di Daniel Kanheman – premio Nobel per l’economia – Think Fast, think slow, dove si parla del “Sistema 1” e del “Sistema 2” del pensiero. Il primo è più intuitivo e fornisce risposte rapide, mentre il secondo è più lento e riflessivo. Pertanto, se partiamo da questo postulato, potremmo dire che i LLM fanno principalmente parte del sistema 1. Tuttavia, l’informatica tradizionale è allineata al sistema 2. Il metodo che Bard utilizza per “pensare lentamente” è nell’esecuzione di codice esplicito: quando identifica comandi (prompt) che possono beneficiare di un codice logico, utilizza questo codice sullo sfondo per produrre risultati più precisi.
Foto di credito: Google

Per verificare questo cambiamento, è sufficiente invertire le lettere di una parola. Anche se può sembrare semplice, Bard non era in grado di farlo qualche settimana fa, mentre oggi è in grado di restituire la vera faccia di una parola scritta al contrario. Queste modifiche gli permettono anche di rispondere meglio ai problemi matematici e di adattarsi meglio ai linguaggi di programmazione. Tuttavia, e secondo i test di Google, questo metodo consente di migliorare le risposte di circa il 30%. Precisano anche che non è ancora perfetto – soprattutto per quanto riguarda i problemi matematici.