Oltre a Prime Video, Prime Music o Prime Gaming, Amazon vorrebbe integrare nel suo vasto abbonamento a pagamento un nuovo servizio: un piano mobile accessibile senza costi aggiuntivi. Un’idea che potrebbe diventare realtà prossimamente.
All’inizio, Prime era associato alla consegna rapida degli ordini effettuati sulla piattaforma Amazon. Poi, nel corso del tempo, l’offerta si è ampliata: Prime Video, il servizio di streaming on demand, è stato integrato senza costi aggiuntivi all’offerta. Piattaforme come Prime Music, Prime Reading o Prime Gaming sono state aggiunte nel tempo. Oggi, al prezzo di 69,99 euro all’anno, i sottoscrittori di Amazon Prime hanno accesso a mezza dozzina di servizi che consentono di ammortizzare abbastanza facilmente il costo dell’iscrizione. E forse non è finita qui!
Un piano mobile integrato in Amazon Prime
Bloomberg riferisce che Amazon avrebbe un nuovo progetto per arricchire la sua offerta: quello di integrare un piano mobile a Prime. E l’offerta telefonica sarebbe gratuita per i sottoscrittori del servizio: niente costi aggiuntivi per telefonare e, immaginiamo, per navigare in Internet.
Il media americano riferisce che Amazon sarebbe in trattativa con operatori americani, tra cui T-Mobile e Verizon. L’obiettivo del cybermerchant sarebbe quello di negoziare un prezzo all’ingrosso (e anche molto alto) che gli permetterebbe di offrire questo vantaggio gratuitamente ai membri di Prime. L’altra alternativa sarebbe quella di fornire il servizio a un prezzo molto basso, intorno ai 10 dollari: se questo prezzo potrebbe sembrare già elevato in Italia, negli Stati Uniti i prezzi dei piani mobile sono solitamente molto più alti.

Amazon ha un obiettivo ben preciso
Certo, offrire servizi supplementari all’interno di Amazon Prime mira a un obiettivo molto preciso: quello di rilanciare gli abbonamenti al suo servizio. Va detto che l’anno scorso il commerciante ha deciso di aumentare drasticamente i prezzi di Prime ovunque nel mondo: in Italia, l’abbonamento annuale è passato da 49 euro a 69,99 euro, senza un reale vantaggio aggiuntivo. La logica avrebbe voluto che Amazon proponesse una contropartita per far passare la pillola.
Tuttavia, è importante precisare che al momento attuale, l’arrivo di un piano mobile gratuito all’interno di Prime in Italia non è all’ordine del giorno. Se una tale offerta dovesse essere fatta, inizierebbe negli Stati Uniti. Amazon dovrebbe poi negoziare localmente con gli operatori per proporre la stessa cosa in altri paesi. In Italia, dove numerosi operatori virtuali già offrono piani a prezzi molto bassi, Amazon potrebbe avere difficoltà a convincere. Ma mai dire mai!