Le tecnologie sono destinate a diventare obsolete prima o poi. I videogiochi stanno evolvendo rapidamente, ma sarà in grado il tuo vecchio hard disk di far girare i giochi moderni come Starfield o l’estensione Phantom Liberty di Cyberpunk 2077?
Il SSD: l’attrezzo magico per i videogiochi?
Il Summer Game Fest 2023 è stata l’occasione per tutti i giocatori di dare un’occhiata ai giochi che usciranno quest’anno e anche un po’ più avanti. Tra questi, ci sono molti giochi che usciranno su PC e chiaramente, è una buona notizia per coloro che hanno una buona macchina a casa.
Ma è analizzando più da vicino le raccomandazioni hardware che tutto diventa interessante. Ebbene sì, l’era del buon vecchio HDD è finita, viva il SSD! Se non conosci la tecnologia, si tratta di un tipo di hard disk a stato solido e non magnetico come il buon vecchio HDD. La differenza principale tra i due tipi di memorie è il metodo di scrittura.
A sinistra un SSD M2, a destra un HDD

Un hard disk tradizionale è composto da parti meccaniche con un piatto rotante in alluminio. Un piccolo braccio legge e scrive i dati in tempo reale, ma i difetti sono numerosi.
Innanzitutto, è meccanico quindi fa rumore… E non è necessariamente piacevole quando si gioca. In secondo luogo, la velocità dell’HDD è limitata, contate circa 80 MB/s in lettura e 160 MB/s in scrittura.
Se questi dati non vi dicono molto, un SSD al contrario può attualmente leggere fino a 4950 MB/s e scrivere 4250 MB/s. La velocità complessiva non ha quindi nulla a che vedere con gli HDD.
Starfield ha davvero bisogno di un SSD per funzionare?
Più ambiziosi, più grandi, più belli, ma soprattutto più dettagliati, i giochi più recenti richiedono molte risorse dai nostri dispositivi.
Sony e Xbox hanno entrambe optato per un SSD sulle loro nuove console. Con questa velocità decisamente più alta, i vostri giochi possono caricare molto più velocemente e ciò si fa ancora più sentire sui tempi di caricamento.
A sinistra: le velocità su un HDD, a destra: le velocità su un SSD

Un SSD SATA o un SSD M2 possono facilmente ridurre di 3, 4, 5 volte il tempo totale di caricamento. Lo stesso vale per la velocità di avvio di un computer o di una console con un SSD. Insomma, l’SSD è il nuovo attrezzo magico degli sviluppatori perché facilita enormemente la vita dei giocatori.
Come accennato in precedenza, i giochi sono più dettagliati che mai e questo comporta un notevole carico di dati da caricare rapidamente, in particolare le texture sui modelli 3D. La memoria più veloce consente quindi di visualizzare più facilmente le texture in lontananza e di caricare rapidamente quelle che si trovano proprio davanti al tuo naso, per evitare di trovarsi di fronte a un pasticcio di pixel.
Starfield ha finalmente la sua scheda su Steam e abbiamo potuto scoprire che le raccomandazioni minime richiedono un SSD. Immaginiamo bene che il gioco si avvierà sul vostro buon vecchio hard disk, ma chiaramente l’ottimizzazione potrebbe non essere al top. Perché Bethesda raccomanda un SSD per Starfield? I mondi aperti richiedono sempre più risorse date le ambizioni smisurate del titolo. Come avrete capito, un SSD vi consente di caricare i dati molto più rapidamente, da qui la sua necessità su titoli del genere.
L’HDD sta gradualmente diventando obsoleto a vantaggio del SSD SATA o M2, e i prezzi stanno diventando sempre più convenienti per i nostri portafogli.