Home Tecnologia Dopo Nike, anche Adidas si avvicina alle sneakers virtuali

Dopo Nike, anche Adidas si avvicina alle sneakers virtuali

575
0

Mentre Nike cerca di imporsi nel campo delle sneakers digitali, non intende rimanere indietro su questo mercato emergente. Al fine di rispondere alle recenti iniziative del suo più grande concorrente, il marchio sportivo tedesco ha appena lanciato un progetto innovativo.

Adidas contrattacca Nike sul terreno virtuale

Nella corsa all’innovazione nell’industria delle sneakers, le due grandi aziende si stanno sfidando sia nel mondo fisico che sul terreno virtuale. Per farlo, entrambe le aziende si sono rivolte da un po’ di tempo alla , la tecnologia dietro le criptovalute e gli NFT – quei token che fungono da certificati virtuali.

Questa strategia consente loro di esplorare nuove prospettive commerciali online.
Quindi, dopo il suo progetto “Into The Metaverse” in collaborazione con la collezione di NFT Bored Ape Yacht Club, Adidas sta moltiplicando le iniziative nel settore. Il marchio lanciato una collezione di NFT in collaborazione con il marchio di lusso Prada.

Questa volta, Adidas Originals, il ramo lifestyle di Adidas, ha recentemente annunciato una collaborazione con l’artista FEWOCiOUS per creare un paio di sneakers fisiche chiamate Campus 00s. Per questa partnership, ha nuovamente utilizzato gli NFT (token non fungibili).

Leggi anche :  Google Lens: la tecnologia di riconoscimento delle immagini ora ti consente di saperne di più su una potenziale malattia della pelle (nevo, eruzione cutanea, ecc.)

Infatti, il prossimo 22 giugno, Adidas lancerà il “Trefoil Flower Mint Pass” sul marketplace OpenSea, consentendo agli acquirenti di acquistare un NFT scambiabile con il paio di sneakers fisiche Campus 00s.

Après Nike, Adidas se met aussi aux sneakers virtuelles

Saranno disponibili 4500 NFT al prezzo unitario di 0,25 ethers – al tasso attuale delle criptovalute, la somma ammonta comunque a 400 €. A questo prezzo, il proprietario del NFT può anche conservare la versione digitale delle sue sneakers negli universi virtuali FewoWorld e ALTS by Adidas.

Questa nuova iniziativa si inserisce nella volontà di posizionarsi nell’universo del Web3 di fronte a Nike, che sta anche lavorando attivamente su questo tema.

Nike non sta ferma sul fronte delle sneakers virtuali

Dall’altra parte, Nike è ben lontana dall’essere indietro su questo nuovo mercato. Dopo aver acquisito la collezione di avatar virtuali in NFT chiamata RTKFT, continua a farsi spazio nel Web3.

Leggi anche :  L'avanzamento tecnologico che potrebbe bloccare il Parkinson e l'epilessia.

A tal fine, l’azienda ha lanciato la piattaforma “.SWOOSH”, dedicata alla vendita di prodotti virtuali con il marchio Nike. Per inaugurare questo progetto, il marchio ha svelato la sua prima collezione di sneakers virtuali chiamata “Our Force 1” lo scorso maggio.

Après Nike, Adidas se met aussi aux sneakers virtuelles

Questa prima vendita ha avuto un certo successo nonostante il calo del settore degli NFT. Infatti, durante questa prima sperimentazione, Nike ha venduto 55.000 scatole contenenti sneakers virtuali al prezzo di 19,82 dollari l’unità (circa 18,50 €) – generando un fatturato di 1,3 milioni di dollari.

La battaglia tra Adidas e Nike sul terreno virtuale sembra essere solo all’inizio. Questa tendenza è un chiaro indicatore dell’interesse che i marchi mostrano per questo nuovo mercato.
Per sopperire alla diminuzione dell’interesse nel settore e alla connotazione speculativa degli NFT, entrambi i marchi sembrano puntare sull’utilizzo. Ad esempio, Nike ha recentemente stretto una partnership con EA Sport per integrare i suoi prodotti virtuali nei giochi dello sviluppatore – inclusi FIFA, Madden e NBA Live.

4.7/5 - (4 votes)
Articolo precedenteSamsung in difficoltà dopo l’annuncio dell’Apple Vision Pro…
Articolo successivoChatGPT becomes pastor of a German church and gathers over 300 people to listen to his sermon in Italian.
Elena R. è una giornalista di Wepress.news. Si è laureata all'Università di Milano in Scienze della Comunicazione, ed è attualmente specializzata in scrittura creativa, editing, comunicazione e marketing. Ha lavorato come redattrice freelance per diversi siti web e riviste, dando vita a numerosi articoli su argomenti come politica, cultura, economia, tecnologia e altro ancora. Elena ama scrivere e documentare tutto ciò che la circonda, per informare e ispirare gli altri. È anche un'appassionata di viaggi e ama esplorare nuovi luoghi.