A Avignone, un giovane ha visto il suo appuntamento su Tinder trasformarsi in una vera e propria imboscata da parte di una banda di malviventi.
Questo giovane francese non userà Tinder a breve. Infatti, il suo appuntamento previsto ad Avignone si è trasformato in un agguato. wepress ti racconta tutto da A a Z!
Tinder combatte contro gli account falsi
Tinder è l’app di incontri più popolare. Infatti, molti single la usano per flirtare, fare incontri o addirittura trovare l’amore della loro vita.
Se a volte il feeling passa bene, può capitare che alcuni appuntamenti finiscano male. Infatti, non si sa mai chi si ha di fronte su Tinder. Una foto del profilo potrebbe essere tranquillamente falsa.
Infatti, numerosi falsi account proliferano su Tinder. Gli utenti si fingono un profilo accattivante per truffare i più ingenui. E ciò, l’app di incontri intende debellare questo processo.
Infatti, Tinder ha stretto la morsa da poco tempo. L’app ha deciso di condurre una campagna di prevenzione per evitare ai propri membri di cadere nella rete.
Match Group, la casa madre di Tinder, ha fornito alcuni consigli via mail o tramite notifiche. Infatti, l’azienda incoraggia i propri membri a verificare i profili o a stabilire un contatto video con loro prima di un appuntamento.
In questa ottica, Tinder ha appena alzato la posta in gioco. Infatti, per verificare il proprio profilo, sarà necessario fornire un video selfi. Un ulteriore passo per proteggere i propri membri!
Tuttavia, nonostante tutti questi sforzi, alcuni falsi account riescono a sfuggire alla rete. È così che un appuntamento su Tinder ad Avignone è diventato un incubo per un giovane. wepress ti dice di più!
Un appuntamento ad Avignone si trasforma in un’imboscata
Esistono centinaia di storie riguardanti appuntamenti su Tinder che si sono trasformati in un incubo. Infatti, negli Stati Uniti, un giovane aveva raccontato la sua disavventura dopo il suo incontro con un falso profilo.
Sul luogo dell’appuntamento, la cosiddetta Sonya era in realtà un uomo. Il malvivente gli ha allora rubato la carta di credito e quasi 4.000 dollari. Una bella somma!
E lo stesso modus operandi è stato utilizzato da truffatori a Avignone. Infatti, un giovane di 22 anni ha dato appuntamento a una giovane incontrata su Tinder.
Quest’ultima si è presentata sul luogo dell’appuntamento e ha fatto da esca. Due complici di 19 anni sono poi arrivati, con intenzioni più che cattive.
Sotto la minaccia di un’arma da fuoco, il giovane è stato costretto a fare acquisti in diversi negozi per il trio malvagio. Gli aggressori hanno anche rubato il telefono della vittima e l’hanno minacciato di rappresaglie se avesse parlato.
Poco spaventato da queste minacce, il giovane è comunque andato a denunciare. Tutti e tre sono stati arrestati il 3 maggio scorso. I criminali compariranno questo venerdì 5 maggio pomeriggio davanti al tribunale penale di Avignone.
Sono giudicati per furto sotto la minaccia di un’arma durante una comparizione immediata. Resta da vedere quale sarà la loro sanzione. Una cosa è certa, la vittima non si fiderà più di Tinder in futuro. Da seguire!