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Scopri la storia affascinante di Alexander Selkirk, il naufrago dietro Robinson Crusoe

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Scopri la storia affascinante di Alexander Selkirk, il naufrago dietro Robinson Crusoe

Scopriamo la storia affascinante di Alexander Selkirk, il naufrago che ha ispirato Robinson Crusoe. Una figura storica spesso oscurata dall’ombra del personaggio letterario; un uomo reale che ha vissuto in condizioni estreme e la cui esperienza di vita ha dato origine a una delle storie più amate della letteratura.

La storia di Alexander Selkirk, dalla Scozia al Pacifico

Dalle umili origini scozzesi all’avventuriero dei mari

Alexander Selkirk nasce nel 1676 a Lower Largo, un villaggio di pescatori in Scozia. A soli 19 anni, dopo essere stato citato per “condotta indecente in chiesa”, sceglie di fuggire piuttosto che presentarsi davanti alle autorità: è l’inizio della sua avventurosa vita di marinaio.

Gli anni da corsaro

Il corso della sua esistenza subisce una svolta drammatica nel giugno del 1704. Dopo una disputa con il proprio capitano, viene abbandonato su un’isola deserta del Pacifico, denominata Mas a Tierra (oggi conosciuta come Isola Robinson Crusoe). Qui Selkirk rimane isolato per quattro lunghi anni, riuscendo a sopravvivere grazie alle sue competenze nautiche e alla sua straordinaria capacità di adattamento.

Ora ci addentreremo nel dettaglio della sua esperienza come naufrago.

Le origini di Alexander Selkirk: da marinaio a naufrago solitario

L’abbandono e l’inizio della sopravvivenza

L’esperienza di Selkirk su un’isola deserta inizia nel giugno del 1704, quando viene lasciato dal suo equipaggio dopo una disputa con il capitano. Da quel momento inizia una lotta quotidiana per la sopravvivenza.

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Vita isolata e adattamento all’ambiente

Alexander Selkirk dimostra un’incredibile capacità di adattamento, riuscendo a vivere in completa solitudine per quattro anni e quattro mesi. La sua vita sull’isola è estremamente difficile, ma riesce comunque a sopravvivere grazie alle sue competenze marittime e alla sua ingegnosità.

Ma come quest’esperienza ha influenzato la letteratura ? Scopriamolo insieme.

La sopravvivenza in ambiente isolato: l’estrema esperienza di Selkirk

L’influenza di Selkirk sulla letteratura

L’esperienza da naufrago di Alexander Selkirk ispirò Daniel Defoe, che nel 1719 pubblicò il romanzo “Robinson Crusoe”. Questo libro ottenne un successo fenomenale e trasformò Crusoe in un’icona letteraria, mantenendo nascosta la vera storia di Alexander Selkirk.

Selkirk vs Crusoe: due figure contrapposte

Sebbene il personaggio di Crusoe sia più romanzato, Selkirk è un uomo dal carattere turbolento, noto per il suo temperamento litigioso e la sua forte personalità – in netto contrasto con l’immagine ideale del personaggio di Defoe.

Dopo aver scoperto come la realtà ha alimentato la fantasia letteraria, vediamo cosa è successo a Selkirk dopo il suo salvataggio.

L’ispirazione letteraria di Daniel Defoe: quando la realtà alimenta la finzione

Il ritorno alla civilizzazione

Selkirk viene salvato nel febbraio del 1709 dal corsaro inglese Woodes Rogers, dopo aver trascorso oltre quattro anni in totale isolamento. Al momento del salvataggio, aveva quasi dimenticato la sua lingua nativa.

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Dal naufrago alla celebrità

Alla sua liberazione, Selkirk diventa una figura nota al grande pubblico. La sua storia ispira Defoe; la sua vita diventa leggenda.

Ora che abbiamo visto come Selkirk è tornato alla civilizzazione, passiamo all’ultimo capitolo della sua avventura.

Tornare alla civiltà: il destino di Selkirk dopo il salvataggio

Ritorno in Scozia e morte

Dopo essere stato salvato, Selkirk ritorna in Scozia, dove vive fino alla sua morte. La sua storia continua a ispirare e a farci riflettere sulla forza della resilienza umana di fronte all’adversità.

Un’eredità duratura

La figura di Selkirk rimane affascinante: un destino tragico ed eroico, una realtà che merita di essere raccontata con più frequenza. Anche se spesso è oscurato dal mito di Robinson Crusoe, la sua storia costituisce un potente testimonianza della capacità dell’uomo di resistere e superare le sfide più difficili.

L’esperienza di Alexander Selkirk ha lasciato un segno indelebile nella letteratura e nella nostra percezione delle storie. Ha sollevato interessanti questioni sulla realtà e la finzione, su come vengono costruite e percepite le storie nel corso del tempo. Un naufrago dimenticato, una leggenda nata dalla vera avventura di un uomo vero.

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