Se siete tra quelli che, una volta arrivati in spiaggia, respirano a pieni polmoni l’aria marina credendo di annusare l’iode, allora questo articolo è per voi. Scoprirete che la caratteristica fragranza del mare non è affatto dovuta all’iode come si crede comunemente.
L’origine del profumo caratteristico del mare
Una miscela di composti organici volatili
L’odore del mare, quello che percepiamo quando camminiamo lungo la riva, non è legato all’iode. Questa percezione olfattiva è infatti il risultato di una complessa sinergia di vari elementi. Tra questi troviamo il cloruro di sodio (il sale), le alghe che emettono feromoni, la trimetilammina prodotta dalla decomposizione delle proteine dei pesci e il dimetilsolfuro (DMS) derivante dalla decomposizione del plancton.
Cosa respiriamo realmente in spiaggia: composizione chimica
I composti principali dell’aroma marino
In realtà, l’iode non ha odore e neppure l’acqua salata della mer presenta un odore particolare. L’esperienza sensoriale associata alla presenza in zone costiere è piuttosto legata alle sostanze volatili emesse dagli organismi marini. Tali sostanze possono variare a seconda delle regioni marine, delle condizioni meteorologiche e delle maree.
Iodio o non iodio: distinguiamo il vero dal falso
Errate attribuzioni olfattive
È quindi tempo di sfatare un luogo comune: il mare non sa di iodio. Come abbiamo appena visto, l’odore del mare è il risultato della combinazione di diversi composti organici volatili prodotti dalla vita marina e dai processi di decomposizione degli organismi.
I fattori che influenzano i profumi marini
Diversità regionali nell’aroma marino
Ad esempio, la Bretagna è spesso associata a un odore più marcato del mare a causa della maggiore presenza di alghe e fitoplancton rispetto al Mediterraneo. Il ruolo dell’ambiente locale è dunque determinante nella composizione dei profumi marini.
Il ruolo delle alghe e degli organismi nel profumo del mare
L’importanza della vita marina nell’esperienza sensoriale costiera
Come abbiamo già accennato, le alghe e gli altri organismi marini giocano un ruolo chiave nelle fragranze marine. Essi emettono infatti varie sostanze volatili che, combinate tra loro, danno origine all’inconfondibile aroma del mare.
Quando la profumeria si ispira al mare: tra note acquatiche e spruzzi salati
La meraviglia olfattiva del mare catturata nei flaconi
Con la sua complessa e affascinante fragranza, il mare è da sempre una fonte d’ispirazione per i profumieri. Note acquatiche e spruzzi salati trovano spesso posto nelle composizioni di numerose fragranze contemporanee.
Proteggere i capelli dai benefici e danni dell’acqua di mare
Tra idratazione naturale e corrosione dal sale
L’acqua di mare può avere effetti sia benefici che dannosi sui nostri capelli. Da un lato, infatti, offre un’ottima idratazione naturale, dall’altro può causare secchezza a causa della presenza del sale. È quindi importante proteggere adeguatamente i nostri capelli quando siamo al mare.
Alla fine del nostro viaggio olfattivo attraverso i profumi del mare, possiamo riassumere così: l’inconfondibile odore marino non è dovuto all’iode ma a una serie di sostanze volatili emesse dalla vita marina. Questa fragranza può variare in relazione a diversi fattori ambientali locali e ha ispirato numerosi profumi moderni. Non dimentichiamoci infine dell’importanza di proteggere i capelli dall’esposizione prolungata all’acqua di mare.
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