Continuiamo con i buoni propositi per il 2023? Ancora pochi giorni per esplorare tutte le possibilità che si presentano a voi. In seguito, dovrete rimboccarvi le maniche e applicare alcune di esse. Fidatevi di noi! Infatti, un’ottima isolamento vi permetterà di lottare efficacemente contro le dispersioni termiche. Qual è l’isolante murale più efficace e performante? Quale materiale scegliere? Vi diciamo tutto per permettervi di fare la scelta giusta nel 2023!
Quale è l’isolante murale più efficace?
Volete ristrutturare la vostra casa per renderla più efficiente dal punto di vista energetico. È una buona idea che potrebbe dare i suoi frutti in un futuro molto prossimo. Prima di iniziare a studiare le possibili agevolazioni energetiche del 2023, confrontiamo le opzioni disponibili per affrontare i grandi lavori. Per fare un buon confronto, iniziamo distinguendo tre categorie di isolanti: isolanti naturali, minerali e sintetici.
Se il loro prezzo è sfortunatamente elevato, gli isolanti naturali hanno dalla loro parte il fatto di avere un impatto meno importante sull’ambiente durante la loro produzione. Inoltre, la maggior parte di essi può essere riciclata. A titolo informativo, la lana di pecora e le piume d’anatra sono i principali materiali isolanti di tipo animale che si possono trovare sul mercato. Tra gli isolanti vegetali, ci sono anche diverse possibilità con il legno, il sughero espanso, il lino, la canapa o la cellulosa. Approfondiamo un po’ l’argomento per permettervi di sapere quale è l’isolante murale più efficace per la vostra casa. Partiamo!
Quale è l’isolante più performante?
Innanzitutto, per misurare le prestazioni isolanti di un materiale, è fondamentale guardare la sua resistenza termica (rappresentata dal valore R) e il ritardo termico. Per calcolare la resistenza termica, bisogna dividere lo spessore per la conducibilità. Per trovare il miglior isolante, è necessario confrontare la resistenza R a pari spessore. È questa resistenza R che viene utilizzata come riferimento dagli organismi istituzionali come l’ADEME. Il ritardo termico si esprime invece in ore. Si tratta della capacità di opporsi o meno al calore in base allo spessore dell’isolante. Questo dato è molto importante da considerare per isolare correttamente una casa dal calore.
Se il poliuretano sembra essere il miglior isolante termico dal punto di vista della resistenza, questo materiale non ci convince perché è derivato dalla petrochimica. A nostro avviso, il miglior isolante contro il calore sembra essere la lana di legno. Tenendo conto anche del ritardo termico, la cellulosa soffiata è un’ottima alternativa. Infatti, la sua bassa conducibilità termica e il suo potenziale di ritardo termico sono i suoi principali vantaggi. Sperando che ora siate più chiari in questo settore…
Quale materiale per isolare un muro interno?
Innanzitutto, la scelta dei materiali utilizzati per l’isolamento dei muri interni dipende dal vostro budget. Inoltre, dovrete tenere conto delle caratteristiche dei vostri muri. Successivamente, dovrete scegliere il materiale isolante termico. Esistono tre grandi tipi di materiali isolanti termici: minerali, naturali e sintetici. In primo luogo, ecco i principali materiali minerali che potete utilizzare per isolare i vostri muri interni:
- la lana di vetro
- la perlite
- la lana di roccia
Se il loro rapporto qualità-prezzo è eccellente, la loro durata di vita è tuttavia inferiore a quella dei loro concorrenti.
Inoltre, avete a disposizione isolanti naturali sul mercato:
- il sughero espanso
- le fibre di legno
- la lana di cotone
- la paglia
I loro principali vantaggi sono il rispetto dell’ambiente associato a prestazioni energetiche del tutto rispettabili.
Infine, i materiali sintetici sono in buona posizione nei reparti specializzati:
- il polistirene espanso o estruso
- la schiuma fenolica
- il poliuretano
Se queste ultime opzioni sono certamente le più performanti, sono anche le meno ecologiche. Concludiamo questo breve tour d’orizzonte con l’apparizione di nuovi materiali sul mercato: gli aerogel o la vernice isolante termica. I loro risultati parlano per loro. Tuttavia, il loro costo è ancora troppo elevato per farne una scelta prioritaria. Qualcosa ci dice che potrebbe cambiare presto… Ne riparleremo!